Siete uno studio legale ed avete necessità di un parere tecnico/perizia tecnica afferente una problematica che ha interessato un immobile di proprietà del vostro assistito.

Ad esempio, il vostro assistito vuole promuovere una causa contro terzi ed avete necessità, nella fase iniziale, di una perizia tecnica oggettiva finalizzata a valutarne i presupposti, analizzare le criticità lamentate accertando la genesi, determinarne il quantum.

La ristrutturazione del vostro immobile, non eseguita a regola d’arte dalla ditta edile incaricata, presenta vizi, difetti, opere incomplet.

Il vostro appartamento  presenta pavimenti con fughe non una uguale all’altra, le piastrelle non sono state posate in modo complanare, le scatole elettriche non sono state posate in “bolla”, oltreché dislocate in modo non logico e funzionale, le nuove piastrelle di rivestimento si fessurano, i nuovi controsoffitti si crepano, ecc…).

Siete chiamati in una causa civile, in qualità di Parte Convenuta, ed avete necessità di essere supportati da un tecnico di parte.

La Parte Attrice, per tramite del legale, richiede al Giudice del Tribunale un ATP (accertamento tecnico preventivo - accertamento dello stato dei luoghi); in qualità di Parte Convenuta avrete necessità, anche su consiglio del vostro legale di fiducia, di nominare un tecnico di parte CTP che segua, nel vostro interesse ed in base al principio fondamentale del contraddittorio, le operazioni peritali svolte dal CTU quale consulente tecnico del Giudice; alla bozza di perizia del CTU, redatta prima di quella finale, il tecnico di parte risponderà con le proprie osservazioni tecniche.

Non siete certi chi (proprietario, condominio, assicurazione) debba risarcire il danno che ha interessato il vostro immobile.

Il vostro alloggio subisce un danno da bagnamento determinato dalla rottura accidentale di un impianto idrico, di scarico o di condizionamento transitante e pertinente l’alloggio del piano sovrastante.